LA STORIA DI CAFERRI


La nostra è una storia di famiglia che, tra sacrifici e rinascite, ha trasformato una semplice bottega in un punto di riferimento locale.
Un viaggio che parte dagli anni ’50 e arriva fino ad oggi.



Tutto cominciò nei primi Anni 50, quando il nostro bisnonno Arnaldo Caferri venne ad abitare a Pomezia, lasciando il paesino d’origine Monte Vidon Corrado, insieme a suo padre Giuseppe, sua moglie Gina e i suoi figli, Esuperia, Lauro e Giuseppina. Proprietario di una ditta edile, fu protagonista di diverse opere edilizie nel territorio, partecipando anche alla ricostruzione della torre comunale abbattuta durante la seconda Guerra Mondiale.

All’inizio degli Anni '60, dopo il matrimonio di nonno Lauro e nonna Luciana, vengono aperte nuove attività quali lo smorzo, la ferramenta e nel 1962 l’alimentari. Proprio quando tutti i progetti si stavano realizzando, un tragico evento spezzò i sogni di nonno Lauro e nonno Arnaldo. Furono le donne Caferri a prendere in mano la situazione: nonna Luciana e nonna Gina portarono avanti l’unica attività rimasta, la Bottega.


Negli Anni '80 si inserirono pian piano papà Claudio e zio Roberto, fino a quando negli Anni '90 la ampliarono avvalendosi principalmente di prodotti marchigiani.


L’idea di oggi è quella di dare una continuità alla storia della nostra famiglia e affiancare la vendita al dettaglio della Bottega a un nuovo progetto, rielaborando gli stessi prodotti e portandoli a tavola nel nostro locale.
